L’arrivo dell’inverno e dei freddi comporta la chiusura delle finestre per cui un minor ricambio dell’aria nei locali.
La ventilazione meccanica potrebbe essere la soluzione giusta per un ricambio dell’aria continuo e controllato in ogni locale.
Una soluzione efficace e anche molto efficiente per assicurare benessere e comfort nelle abitazioni.
Cos’è la Ventilazione Meccanica Controllata e come funziona?
Di recente, studi scientifici sono stati fatti sul tema dei danni alla salute che derivano dalla scarsa qualità dell’aria respirata all’interno degli ambienti domestici e lavorativi. Tali studi dimostrano come la popolazione europea trascorre la quasi totalità del proprio tempo in ambienti chiusi, dove la concentrazione di agenti inquinanti è uguale o addirittura superiore di quella dell’aria esterna.
Questi agenti non sono solo immessi dall’esterno, ma possono essere generati all’interno, dalle azioni compiute dagli stessi occupanti, come il fumo delle sigarette, i vapori derivanti dalla cottura dei cibi, oppure dagli elementi degli ambienti, come vernici, prodotti per il trattamento e la pulizia degli arredi, elettrodomestici, tendaggi, tappeti.
Ventilazione meccanica controllata: i vantaggi dell’aria sana in tutti i locali
I rischi di permanere per molto tempo all’interno di un locale dove l’aria è satura di tali agenti, sono ben maggiori rispetto a quelli che si possono trovare nell’aria esterna, poiché quella ‘indoor’ non è soggetta a correnti che naturalmente eseguono un riciclo costante. La mancanza di questi ‘spifferi’ non permette all’aria interna una corretta ventilazione, comportando seri rischi per la salute degli occupanti, come allergie, malattie respiratorie e in alcuni casi, soprattutto nei locali industriali, essere causa di tumori all’apparato respiratorio.
La funzione della ventilazione meccanica controllata (VMC) è quella d’immettere aria fresca dall’esterno, filtrata e pulita, all’interno di un ambiente, per garantire aria sana e respirabile per gli occupanti e condizioni igieniche dell’ambiente. L’aria viene recuperata dall’esterno grazie all’uso di un ventilatore che attraverso un canale condutture, la trasporta all’interno dei locali.
Questo è un sistema relativamente recente che viene impiegato sia in ambito residenziale che industriale, introdotto dal nuovo quadro normativo sulle certificazioni energetiche. In base alle ultime normative, solo installando un sistema di VMC per il recupero di calore aria-aria all’interno dell’edificio è possibile ottenere la classe energetica A.
Un impianto di ventilazione meccanica controllata è generalmente composto da due ventilatori che hanno la funzione d’immettere ed estrarre aria dai locali. L’energia che è contenuta nell’aria estratta viene ceduta a quella immessa, in un ciclo continuo che garantisce la presenza costante di aria pulita all’interno dell’ambiente. Questo meccanismo permette di ridurre in modo significativo i consumi energetici e al tempo stesso, grazie al constante ricambio, ripulisce l’aria degli ambienti domestici dalla presenza di agenti inquinanti e dall’umidità in eccesso. I sistemi di ventilazione meccanica controllata dispongono di comandi di controllo e regolazione delle ventole.
VMC, il sistema a basso consumo amico dell’ambiente e super efficace
Tuttavia lo scopo di un impianto di VMC non è solo un espediente ai fini salutistici, infatti, il motivo principale di tali sistemi è di abbassare i consumi energetici dovuti ai classici impianti di riscaldamento. La necessità di utilizzare un sistema di VMC nasce dall’uso di materiali isolanti nei fabbricati di nuova concezione per la tenuta stagna d’infissi e finestre e per impedire la dispersione di calore degli ambienti. Questi materiali però influiscono negativamente sulla qualità dell’aria dei locali, ecco perché si è ritenuto necessaria l’adozione di un sistema di riciclo continuo.
Il funzionamento di un sistema di VMC è molto semplice:
- Tramite l’uso di ventilatori a basso consumo e rumorosità ridotta, viene aspirata aria esterna relativamente fredda e dopo averla riscaldata la reimmette negli ambienti.
- Allo stesso tempo, in una tubazione parallela, l’aria interna cosiddetta ‘viziata’ e più calda, viene aspirata dagli ambienti.
- Il passaggio di calore tra l’aria interna e quella esterna, avviene all’interno di uno scambiatore.
- Il filtraggio dell’aria esterna che deve essere immessa negli ambienti avviene tramite un filtro ad alta capacità che trattiene pulviscolo, pollini e particolati.
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